WORLD KITEBOARDING CHAMPIONSHIPS – DAY 1 (Morocco 2018)
Finalmente, torno a parlarvi della Coppa del Mondo di kitesurf (freestyle)!
Questa volta la seconda tappa della World Kiteboarding Championships farà tappa nella stupenda location di Dakhla in Marocco; ad ospitare l’evento è la stupenda struttura del Dakhla Spirit Camp.
Dal 3 al 5 novembre si sono svolte le “Qualificazioni” (Qualifier Championships), mentre da oggi 6 novembre fino al 10 novembre si svolgerà la Elite Championships.
Nelle qualificazioni, tutti gli atleti hanno dato il massimo per assicurarsi un posto all’interno dell’élite e nei giorni passati tutte le prestazioni in acqua sono state di altissimo livello. In particolare, è stata la prestazione dei due italiani Gianmaria Coccoluto e Francesca Bagnoli ad essere stata incredibile, infatti entrambi sono riusciti a qualificarsi nelle rispettive categorie! Ancora una volta l’Italia riesce ad essere presente nella Coppa del Mondo di kitesurf grazie a questi due fantastici kiter sponsorizzati Duotone Kiteboarding.
Oggi sarà il primo giorno di gara, andiamo a scoprire prima di tutto il campo di gara e poi tutto quello che è successo oggi.
Campo di gara: all’inizio della live stream è Stefan Spiessberger a raccontarci un po’ delle condizioni dello spot. Il vento è decisamente più forte nel corso della mattinata, mentre dopo pranzo il vento cala notevolmente per ricominciare a soffiare solo dopo le 14. Le condizioni sono veramente molto variabili durante la giornata e per questo motivo è molto improbabile stabilire un orario preciso per l’inizio delle heat. Anche le condizioni del mare cambiano spesso, capita che ci siano due ore in cui l’acqua è totalmente piatta e momenti in cui invece il mare diventa notevolmente “chopposo”.
Questo spot nel Western Sahara, viene considerato in tutto il mondo come un vero paradiso per gli amanti del kitesurf. In effetti, questo luogo ha davvero tanto da offrire. Immaginate di avere il deserto da una parte e una distesa di acqua piatta dall’altra. Immaginate di svegliarvi la mattina, di aprire la finestra e di trovarvi il mare a due passi. A questo punto uscite dal vostro bungalow, fate colazione e in un battito d’ali siete già in piedi sulla vostra tavola con vostro kite a passare una giornata piena di divertimento.
Ecco, questa è Dakhla, questo è il Dakhla Spirit.
Purtroppo ad oggi non ho mai avuto l’opportunità di visitare questo posto stupendo, ma dai video, dagli articoli e da quello che mi racconta chi ci è stato, questo posto è davvero un place to be.
L’aspetto più importante di questo spot, tanto per il free-ride, quanto per le competizioni, è l’enorme quantità di spazio a disposizione dei kiter. Può sembrare un aspetto irrilevante, ma avere spazio in acqua, poter uscire in totale sicurezza, è forse uno degli aspetti più importanti, specialmente durante una competizione.
Questo lo si è capito bene nel corso della prima tappa ad Akyaka, dove il poco spazio a disposizione e il vento totalmente off ha messo “in difficoltà” alcuni atleti (ripenso al piccolo incidente di Paula Novotna che a seguito di un salto è praticamente arrivata in spiaggia e il suo kite sul gazebo vicino la spiaggia, fortunatamente niente di grave).
Proprio a causa di questa situazione, oggi la gara è iniziata solo alle 15 di pomeriggio, nonostante comunque le condizioni non fossero ancora del tutto perfette. Il mare è diventato molto “chopposo” e questo ha spesso messo in difficoltà gli atleti nel pop prima del salto; inoltre è stata molto alta la presenza di ghost che spesso hanno impedito agli atleti di portare a termine il trick.
La competizione è iniziata con le prime otto heat del Round 1 maschile.
Se non sai come funziona la competizione e vuoi saperne di più, leggi qui.
Heat 1 -> L.Pitot (Francia) – 23.63 , V.Rodriguez (Colombia) – 27.23 , V. Garat (Francia) – 26.77.
Già in questa prima heat si è visto come gli atleti, specialmente i più giovani, siano stati messi in difficoltà dai numerosi ghost e dal mare notevolmente chopposo. Pitot ha guidato la heat per buona parte del tempo, ma alla fine con un Heart Attack 5 votato ben 9.03 è Valentin Rodriguez ad aggiudicarsi la heat. Peccato per Valentin Garat che ha dato il massimo in questa prima heat ottenendo anche un ottimo 8.27 con il suo SLIM7. Purtroppo non è stato abbastanza, speriamo nei ripescaggi.
Heat 2 -> D. Jusionis (Lituania) – 7.56, Gianmaria Coccoluto (Italia) – 32.56, Alex Pastor (Spagna) – 26.57.
Questa era una heat che speravo di vedere da giorni. Nelle Qualifer ho visto dallo score board e dalle stories di numerosi kiter che la prestazione di Gianmaria (e di Francesca) è stata davvero esplosiva. Oggi ho capito il perchè. Gianmaria ha concluso la sua heat con un punteggio superiore a 32 punti e questo è tutto dire.
Carico, determinato, preciso. Questo è stato oggi Gianmaria Coccoluto. E’ sembrata decisamente la sua giornata. Peccato per Alex Pastor che a fine heat dopo uno SLIM7 ha avuto un problema al ginocchio sinistro, fortunatamente sembra essere nulla di grave. Buona anche la prestazione di Jusionis, la prima nel mondo della coppa del mondo di kitesurf.
Heat 3 -> J. Del Rosario (Rep. Dominicana) – 20.77, J. Cloetens (Spagna) – 25.46 , Y. Zoon (Olanda) – 27.99.
Bella anche questa terza heat che ha visto fronteggiarsi per tutto il tempo Jerome Cloetens e Youri Zoon. Nonostante l’ottima prestazione dello spagnolo, che ha regalato spettacolo e che è stato sempre preciso nell’esecuzione di ogni salto, è Youri Zoon a portarsi a casa la heat. Nonostante il suo lungo viaggio dal Giappone, Youri è riuscito a fare un’ottima gara e a vincere la sua heat con uno stupendo SLIM7 votato 8.77.
Heat 4 -> E. Ulrich (Francia) – 21.74 , P. Serin (Francia) – 24.86 , S. Teixeira (Brasile) – 29.77.
Bella anche questa heat. Tutti e tre gli atleti hanno dato il massimo, ma la prestazione più importante è stata quella del brasiliano Set, sempre in ottima forma. Ottimo da parte sua un KGB5 votato quasi 8 punti, in generale comunque, i suoi tre salti migliori sono stati sempre superiori a 7 punti. Paul Serin ha dimostrato di avere carattere, ma questo non gli è bastato per poter vincere la heat. Buona anche la prestazione di Ulrich!
Heat 5 -> R. Giuliano (Francia) – 7, J. Krikken (Francia) – 24.17, A. Corniel (Rep.Dominicana) – 32.47.
Questa era un’altra heat che attendevo con ansia per vedere la prestazione del dominicano Adeuri Corniel, uno dei protagonisti della prima tappa in Akyaka. Un rider veramente molto giovane e allo stesso tempo forte e preciso nella chiusura di ogni trick. Anche a Dakhla ha dato il massimo di se stesso ed è riuscito a portarsi a casa la heat con un punteggio finale di 32.47! Bellissimi i suoi BS317 e SLIM7 entrambi con un punteggio superiore all’8! A quasi dieci punti di differenza troviamo Krikken che ha fatto una buona gara, ma non sufficiente per battere il dominicano. Peccato per Giuliano, che non era decisamente in giornata.
Heat 6 -> R. De Sousa (Brasile) – 28.5 , R. Van Der Schoot (Olanda) – 15.94 , S. Spiessberger (Austria) – 24.37.
Una heat davvero incredibile, dominata per tutto il tempo da De Sousa che ottiene anche un 8 per il suo SLIM7! Ottima anche la prestazione dell’atleta Duotone Kiteboarding Stefan Spiessberger che purtroppo però non riesce ad ottenere un punteggio tale da superare De Sousa. Un po’ sotto tono l’olandese Van Der Schoot che non è sembrato decisamente in giornata.
Heat 7 -> L. Ferreira (Francia) – 12.16 , M. Chabloz (Svizzera) – 26.13 , A.Guillebert (Francia) – 30.36.
Questa heat è stata davvero molto combattuta, un po’ sotto tono Ferreira che non riesce ad imporsi sugli altri due kiter. Maxime Chabloz parte davvero in quarta, ottimo rider (nonostante la giovane età), riesce a portare a casa un’ottima prestazione, peccato per alcuni trick che non riesce a chiudere e che purtroppo lo escludono dal Round 3. La heat viene vinta da Arthur Guillebert che riesce a chiudere in modo pulito i suoi trick, tra cui alcuni veramente incredibili, come il suo Heart Attack 5 votato ben 8.67!
Heat 8 -> J. Ouahmid ( Marocco) – 24.03 , A. Racca (Messicano) – 28.01 , C. Mario (Brasile) – 32.2.
La heat che forse aspettavamo un po’ tutti, specialmente vedere nuovamente Carlos Mario in azione, dopo la stupenda prestazione ad Akyaka che lo ha portato sul gradino più alto del podio. Rispetto alla prestazione in Turchia, questa volta l’inizio della heat ha visto al primo posto Ouahmid che ha dimostrato grande carattere, che ha chiuso ottimi trick con grinta e precisione. Ottima anche la prestazione di Racca, che dopo la Turchia si riconferma un grande rider e che a metà heat riesce a portarsi avanti al marocchino Ouahmid. Carlos Mario, invece, è partito con estrema calma e a circa metà heat è tornato in testa. Come sempre la naturalezza con i quali svolge i trick è davvero impressionante, vedendo lui tutto sembra essere facile. In ottima forma, sembra aver recuperato totalmente il problema al braccio. Bellissima heat!
Si conclude così la prima giornata di questa seconda tappa della coppa del mondo di kitesurf.
Ci si vede domani!
Ringrazio, come sempre, la World Kiteboarding Championships per avermi dato la possibilità di usare i contenuti media per i miei articoli.