Il mio compleanno in SVIZZERA!
Come molti di voi avranno avuto modo di capire, viaggiare è una mia grande passione, amo scoprire luoghi nuovi, rimanere sorpreso dalle cose più semplici, vivere ogni singolo viaggio con gli occhi di bambino.
Viaggiare, però, è ancora più bello quando si decide di farlo con degli amici che la vedono al tuo stesso modo e che amano spostarsi di continuo, per evitare di cadere nella terribile trappola della quotidianità. Un anno fa, come oggi, decisi di partire con alcuni amici (gli stessi di cui vi ho parlato nell’articolo sulle mie vacanze salentine) alla volta di Budapest (su cui ho già scritto un articolo) e qualche giorno dopo, per il mio compleanno, passammo tutta la giornata in Svizzera.
Perché questo articolo esce con un ritardo di quasi un anno? Esattamente non saprei rispondere, però come si dice… “Meglio tardi che mai“.
Eccomi qui allora a parlarvi della mia giornata passata in Svizzera, con degli amici che ho conosciuto per caso, ma a cui ho imparato a volere un bene dell’anima.
Dopo le due giornate passate a Budapest sono ritornato a Bergamo (dove sono stato due giorni), per poi andare il terzo giorno in Svizzera. In assoluto è stata la mia prima volta, non mi era mai capitato di visitarla prima, per questo i miei amici hanno deciso di farmi vedere un po’ il Cantone italiano e i suoi scenari che, a mio parere, sono a dir poco unici.
Appena entrati in Svizzera, dopo una breve tappa al FoxTown che è un vero paradiso per chi ama i centri commerciali e soprattutto per chi ama comprare oggetti e vestiti di marca,
Il FoxTown è un grosso centro commerciale con circa 160 negozi con prezzi scontati dal 30 al 70% tutto l’anno, si trova a Mendrisio, a soli 50 Km da Milano.
ci siamo diretti verso la città “Campione d’Italia“.
Lo sapevate che Campione d’Italia è territorio italiano, sebbene si trovi al di fuori dall’Italia? E’ una città molto suggestiva perché è molto piccola, ma ha veramente un gran fascino: casette piccole e colorate, grandi alberghi ed un grande e lussuoso casinò.
Curiosità: I casino legali in Italia sono quattro: il Casinò Italia di San Remo, il Casinò Italia di Venezia, il Casinò di Campione d’Italia e il Casinò Italia di San Vincent.
Dopo una brevissima tappa per qualche foto e per vedere la cittadina ci siamo diretti verso la città di Lugano. Molto spesso, quando vado per la prima volta in un luogo cerco sempre di immaginarlo prima nella mia mente, di immaginare le strade, le persone, gli edifici e la stessa cosa è accaduta anche per Lugano. Volete sapere la verità? Era esattamente come la immaginavo.
Lugano è una città lussuosa, piena di vita e di gente benestante, ogni angolo della città è curato alla perfezione e quello che fa più strano è sentire parlare italiano tutto intorno a te.
Se sei italiano e passeggi per le strade di Lugano hai come l’impressione di essere a casa, perché sotto molti aspetti Lugano sembra essere molto simile all’Italia, sebbene ci siano veramente tantissime differenze. La rigidità della legge svizzera ha reso gli abitanti stessi (per la maggior parte italiani) rispettosi di tutto quello che li circonda e allora ecco che per strada non si trova neanche una carta, un mozzicone di sigaretta, una gomma da masticare appiccicata nei posti più strani (e via dicendo). Sembra così strano, eppure una cosa così semplice da un valore aggiunto alla città, la rende più vivibile, più pulita e sopratutto più attraente per i turisti.
Attenzione: fate molta attenzione a questo aspetto, mai buttare una cartaccia per strada, potreste pentirvene quasi subito all’arrivo di una salatissima multa.
Se andaste a Lugano e decideste di rimanere per più di un giorno, ricordatevi che i prezzi sono molto più alti che in Italia. Molto più alti.
Detto questo, volete sapere secondo me qual è la parte più bella di Lugano?
Il lago. Penso di non aver mai visto, in tutta la mia vita, un luogo così suggestivo. Il lago sembra quasi essere l’anima portante della città, colui che dona armonia ed equilibrio ad una città che sembra quasi essere fuori dal mondo per la sua bellezza. Il lago, poi, ha la capitato di donare tranquillità a chiunque si fermi sulla sua riva.
Ma quello che ho aspettato sin dal mio arrivo nella città, è stato il tramonto. Ogni giorno amo ritagliare dieci minuti del mio tempo per salire sul terrazzo di casa e godermi i suoi colori, la sua pace e per perdermi in quello che io definisco “Il posto dei santi“.
Forse non renderà molto in foto, ma vi posso assicurare che li in cima, con una leggera brezza che spirava verso di me e con quei colori davanti…è stato impossibile non emozionarsi, ed è un’emozione così intensa, così forte, che vi auguro di vivere almeno una volta nella vita.
Un grazie speciale va a Laura e Davide per la loro gentilezza e per la loro amicizia.